Anche Christina Hendricks, attrice statunitense nota per il ruolo di Joan Halloway nella serie Mad Men, finisce nella rete degli autoscatti piccanti che poi, non si sa come, magicamente finiscono in internet. Da tempo i suoi fan attendevano di vedere la bella attrice dalle giunoniche forme senza vestiti addosso.L’FBI qualche anno fa aveva annunciato di aver arrestato l‘hacker che riusciva a rubare foto e filmati da telefonini e computer delle diverse celebrità del mondo dello spettacolo.
La rossa attrice già in passato aveva posato per dei servizi fotografici non certo casti e puri, ma dopo aver recitato in Mad Men sembrava più attratta dal fascino dei vestiti aderenti e dal vedo non vedo, piuttosto che da dimostrazioni di fisicità troppo prorompenti ed esplicite. Questa brutta abitudine è per fortuna venuta meno negli autoscatti che sono stati poi prontamente messi a disposizione di tutti in rete. La procace Christina, che ha animato e anima i sogni erotici di milioni di uomini, ha spesso ammesso di non piacersi perché si vede brutta, goffa e grassa. Voi cosa ne pensate?
preoccupato perché non l’aveva sentita per qualche ora. La polizia provinciale non ha subito individuato una causa per l’incidente, anche se gli agenti ritengono che forse la ragazza si è distratta per mezzo del cellulare. ”L’indagine della polizia ha mostrato l’uso di un cellulare durante la guida che sarebbe stato la causa dell’incidente”, ha scritto Fortin su Facebook, che ha poi aggiunto: “Questa conclusione è stata uno shock perché durante la tragedia, io stavo parlando con lei a telefono”. Il ragazzo, leggendo gli ultimi messaggi inviati a Emy, ha dichiarato che il suo cuore è straziato, disintegrato in mille pezzi. Pertanto invita le persone a imparare dalla sua storia. “Un incidente può accadere in fretta”, scrive. “Spero che ogni volta che si guarda il cellulare mentre si pensi a Emy e a coloro che lei amava.
Torneranno venerdì in Belgio le salme dei 28 morti, tra cui 22 ragazzi, dell'incidente del pullman a Sierre, in Svizzera. Per tutta la giornata di giovedì una squadra di medici legali, insieme ai parenti, hanno proceduto all'identificazione dei corpi.
PALERMO - Hanno violentato una bimba di 9 anni, che ha subito il proprio calvario nella macelleria del padre, dove uno dei due ragazzi lavorava. La corte d'appello per i minorenni di Palermo ha condannato a quattro anni di reclusione due ragazzi (ora maggiorenni, ma che all'epoca dei fatti avevano 14 e 15 anni) per gli abusi. I fatti risalgono al 2007 e gli imputati sono protagonisti di episodi non collegati. La corte ha ribaltato la sentenza del tribunale: in primo grado, infatti, i due erano stati assolti. 
OMA - Ancora rincari per la benzina che ogni giorno, anche per effetto delle quotazioni internazionali e della debolezza dell'euro nei confronti del dollaro, mette a segno nuovi record, avvicinandosi sempre di più alla soglia dei 2 euro al litro. 
CERIGNOLA (FOGGIA) - Aveva conosciuto uno dei suoi violentatori su Facebook la ragazzina di 13 anni sequestrata e violentata a Cerignola da due ragazzini di 14 anni, alla presenza di tre tredicenni. I due quattordicenni, su disposizione del tribunale per i minorenni di Bari, sono stati collocati oggi in comunità. I tredicenni non sono imputabili a causa dell'età. Secondo le indagini della polizia, dopo i primi contatti sul social network, il quattordicenne e la ragazzina, il 2 febbraio scorso,si danno appuntamento per conoscersi. Durante l'incontro, il 14enne tenta di andare subito al sodo, provocando l'irrigidimento dell'amica. Il 18 febbraio c'é l'incontro 'chiarificatore', al quale partecipano l'altro 14enne e i tre tredicenni. Durante l'incontro ciascun adolescente ha un ruolo preciso: uno fa da vedetta, l'altro copre le via di fuga, l'altro ancora riprende le scene (i baci tra la tredicenne e il 14enne adescatore) con il telefonino. Ottenuto il filmato, i due indagati 14enni hanno minacciato la vittima di pubblicare il video su Youtube se non avesse acconsentito alla loro richiesta di avere rapporti sessuali, anche completi, con tutti e due. "La ragazzina - ha spiegato il dirigente del commissariato di Cerignola, Giampaolo Patruno - per paura di veder violata la propria dignità, ha acconsentito". I rapporti completi sono stati consumati solo dai due ragazzi di 14 anni. Teatro della violenza è stata una casa disabitata alla periferia di Cerignola. "Per fortuna - ha proseguito Patruno - la vittima ha trovato poi il coraggio di confidarsi con un'amica maggiorenne che l'ha aiutata a parlare con i genitori". La ragazzina è stata quindi accompagnata in commissariato dove ha raccontato ad una poliziotta tutto quello che le era accaduto. "Si tratta di un episodio molto triste, perché parliamo di una violenza subita da una giovanissima a Cerignola ad opera di suoi coetanei", ha detto il dirigente della squadra mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini.
14 Marzo 2012, 19:49 - Televideo
